Camminare fa bene a qualunque età

Fare attività fisica è il miglior toccasana che esiste, ce lo dicono tutti gli esperti, ma la cosa che molto spesso sottovalutiamo è che è un toccasana a qualunque età. È proprio così … anche solo camminare tutti i giorni cambierà la velocità, cambierà l’andatura, cambierà la lunghezza del percorso ma resta il fatto che fa benissimo a qualunque corpo.

CAMMINARE FA BENE ANCHE AGLI ANZIANI

Più si avanza con l’età e più la voglia di camminare se ne va lontana per molti motivi: si è più stanchi, la stabilità non è più la stessa, la motivazione scarseggia ma è importante sforzarsi e camminare, se non si riesce tutti i giorni, almeno 3/4 volte alla settimana.

Camminare consente di ottenere numerosi vantaggi: come bruciare calorie, giovamento all’apparato cardiovascolare, riduce il colesterolo … tonifica e rilassa i muscoli, combatte l’osteoporosi e riduce lo stress.

Cosa importante è come si cammina: è vero che il consiglio è quello di fare una camminata veloce ma questa va sempre rapportata all’età e alla condizione fisica. Anche appoggiare il piede nel modo corretto è fondamentale (soprattutto negli anziani). Per cui assicuriamoci di appoggiare prima il tallone e poi gradualmente il resto del piede, dalla pianta fino alle dita. Non esageriamo nella lunghezza del passo ma seguiamo la lunghezza che ci viene naturale, in fondo, non ci correre dietro nessuno, giusto?

BENEFICI DELLA CAMMINATA NEGLI ANZIANI

Oltre ai benefici descritti prima, per gli anziani, camminare consente anche di limitare l’invecchiamento, riduce la sarcopenia (la perdita di massa muscolare) e migliora l’equilibrio. Soprattutto quest’ultimo beneficio è molto importante, perché come già detto in altri articoli, le cadute tra gli anziani sono molto frequenti e possono limitare molto la loro autonomia.

Ma fare attività fisica non porta a queste persone solo benefici fisici ma anche benefici psicologici (forse anche più importanti dei precedenti). Infatti, tutti gli esperti sono d’accordo, che camminare migliora l’umore e migliora la percezione del dolore perché si liberano endorfine. Ma non solo, camminare obbliga l’anziano a uscire di casa e incontrare altre persone, un ottimo modo per socializzare. Il porsi degli obiettivi, come ad esempio camminare per tutto il parco, migliora l’autostima, cosa che negli anziani molto spesso manca.

Attenzione però a non esagerare. Infatti camminare fa bene a tutti ma quando si parla di anziani è sempre meglio un’attenzione in più. Valutiamo, anche assieme al medico, lo stato di salute dell’anziano e la sua mobilità in modo da poter stabilire il giusto movimento da compiere. Non occorre strafare ma camminare in base alle proprie esigenze e caratteristiche anche perché si potrebbe andare incontro a dei problemi fisici come anche a delle cadute.

Camminare all’aria aperta, immersi nella natura, vicino ad uno specchio d’acqua è una pratica sicura, piacevole e priva di controindicazioni e fa bene sotto ogni punto di vista.

E mi raccomando…anche se è in arrivo la brutta stagione questa non può essere una scusa per non uscire. Non pioverà tutti i giorni, quindi approfitta delle giornate migliori per fare un po’ di sana attività fisica. Non ci sono scuse!

Una volta rientrato in casa non esagerare e muoviti comunque in sicurezza. Se sei stanco o fai un po’ di fatica a muoverti, utilizza un ausilio come un bastone o una stampella e non fare le scale. Per salire al piano superiore utilizza un montascale a poltroncina, come quelli che vedi nel nostro catalogo, e continua a muoverti in sicurezza, sempre!

Data: 05-11-2024
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